Processione del “Cristo Morto”

by mirko

La mattina del Venerdì Santo ha luogo la Processione del Cristo Morto: il cateletto con la statua del Cristo viene portato processionalmente alla Basilica di San Francesco. Lungo il percorso vengono visitati i conventi di clausura.

La Processione è assai suggestiva per la presenza di penitenti che vestiti in maniera molto umile, incappucciati, con una corona di spine sulla testa, a piedi nudi seguono la processione portando sulle spalle delle croci in legno. Alla sera prima che faccia buio parte dalla Cattedrale di San Rufino un’altra processione con la statua della Madonna delle Sette Spade accompagnata dalle confraternite e dai penitenti diretta alla Basilica di San Francesco dove si ricompone alla processione mattutina del Cristo Morto, il corteo quindi riparte per la cattedrale. Questa è la parte più suggestiva la lunga processione con le statue della Madonna delle Sette Spade e il Cristo morto ritornano verso la cattedrale, accompagnati da un tamburo che suona a morto, nell’oscurità rischiarata solo da delle fiaccole.

Questa tradizione della città di Assisi si rifà a una reminiscenza di una lauda drammatica, la Lauda della Passione, di cui si parla negli statuti del 300 delle confraternite assisane che ne rappresentava uno dei doveri devozionali dei confratelli.

Foto per gentile concessione di Andrea Cova

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