by mirko

Webcam Piazza Martiri della Libertà Gualdo Tadino

Piazza Martiri della Libertà Gualdo Tadino

Piazza Martiri della Libertà è il cuore della città di Gualdo Tadino. Su di essa si affaccia la Chiesa di San Francesco, la cattedrale di San Benedetto ed il Palazzo Comunale. La Chiesa di San Francesco, è una delle prime in Umbria, dedicate al santo. Questa presenta la tipica conformazione architettonica delle chiese nella zona di Gubbio, Montefalco e Montone; un’unica navata come la Basilica di San Francesco ad Assisi ma molto più semplice ed austera.

Gli affreschi non presentano un vero e proprio ciclo ma all’interno troviamo un opera di Matteo da Gualdo “Madonna in trono con il Bambino tra San Francesco e San Secondo” (restaurata dopo il terremoto del 1997). Tra i vari stili degli affreschi troviamo linee bizantineggianti, con visi allungati e le “mani a rastrello” e come accadeva nelle zone senesi , l’abito del committente mostra dei simboli del casato di appartenenza.

Uscendo dalla Chiesa, si può notare a sinistra Il Duomo di Sana Benedetto, edificata intorno al XIII, ma anticamente sorgeva fuori le mura, in un luogo chiamato “San Benedetto Vecchio” (abbazia benedettina fondata nel 1006 dal conte Offredo, sulle rovine di un antico romitorio). Proprio la posizione lo rese vittima di continue scorrerie e fu per questo che nel 1215 i monaci si trasferirono in un luogo più difendibile. Il Duomo fu ricostruito in stile tardo romanico-gotico, con tre portali e sopra tra due oculi un rosone romanico ormai simbolo della città. L’interno presenta una pianta con tre navate, con delle logge che si aprono sopra le navate minori. La copertura è costituita da volte a crociera intervallata da archi, e termina nella grande abside semicircolare sopraelevata, che sovrasta la cripta ottocentesca. L’altare maggiore, nella zona absidale, della fine del XIV sec. con bassorilievi raffiguranti la vita di San Benedetto di Guglielmo Ciani.

L’edificio che risalta con la sua facciata è Il Palazzo comunale, costruito in seguito alla distruzione dell’antico Palazzo dei Rettori delle Arti e dei Priori (1751). La sala consiliare presenta affreschi della storia gualdese (La Battaglia di Tagina e La Bottega di Matteo da Gualdo).