L’Umbria offre paesaggi naturali che sembrano creati, per chi vuole allontanarsi dal rumore della città e godersi una passeggiata a cavallo, percorrendo strade bianche o sentieri immersi nel verde, dove l’unico rumore circostante è il suono degli zoccoli. Solitamente gli itinerari sono organizzate dai maneggi, meglio quindi consultare il sito della struttura più vicina a voi.
Una delle zone che ha da offrire sotto questo punto di vista è Città della Pieve. Gli amanti dell’equitazione, potranno percorrere la Via di Stade o Via dell’Alpe di Serra, ed è una antica via romea germanica, che attraversa il borgo e parte da Stade, nei pressi di Amburgo, passando per Innsbruck, Bolzano, Venezia, Ravenna, Arezzo, Viterbo, fino ad arrivare a Roma. Il tratto “pievese” non è impegnativo e permette di ammirare lungo il percorso l’Eremo di Santa Maria degli Angeli, il borgo fortificato di Salci che un tempo era un feudo pontificio e la chiesa parrocchiale di San Leonardo. Nel borgo di Salci, nacque l’ingegnere navale Achille Piazzai, padre del transatlantico Rex degli anni Trenta, che fu evocato da Federico Fellini nel film Amarcord.
Un altro itinerario proposto è Città della Pieve-Monteleone d’Orvieto che attraversa il Fosso Nestorello e nonostante siano solo 400 m di altezza, permette di ammirare un paesaggio alpino di conifere e faggi. Successivamente si risale in località di Posasso e si prosegue verso Fargneta, fino a raggiungere la chiesa del Santissimo Crocifisso di Monteleone di Orvieto.
Nei dintorni di Todi, le passeggiate a cavallo sono segnalate all’interno del Monte Peglia. Un primo percorso attraversa i Boschi di Torrepiera, dove si arriva ai piedi delle torri di Montemolino in un ora e mezza di tempo. Della stessa durata è il percorso Lungo il Tevere dove ci si dirige verso il Paese di Pian di San Martino e percorrendo controcorrente le rive del fiume si torna al punto iniziale.
Di doppia durata rispetto ai precedenti sono il percorso della Canonica dove ci si addentra nei boschi e si arriva fino al Ponte di Pontecuti, ed è in questa frazione del Comune di Todi che si trova il tratto del Tevere Morto, con una bassa velocità delle correnti. Da questo punto si possono scoprire splendidi scorci sulla città di Todi. Arrivati alla località Canonica, si riscende e si torna al punto iniziale. L’altro percorso è della Diga sul Tevere, ci si muove verso Monte Molino e seguendo le rive del fiume, si arriva ad una chiusa artificiale per poi proseguire fino a Madonna del Piano.
Altri percorsi sono offerti all’interno del Parco dei Monti Sibillini anche di più giorni, dove è possibile alloggiare all’interno di rifugi e agriturismi, per assaggiare prodotti tipici e piatti locali.