L’Umbria, denominata Cuore verde d’Italia, è il luogo perfetto per regalarsi un momento di evasione, andare alla scoperta dell’arte, rievocazioni storiche ed assaggiare piatti della tradizione umbra.
Si può essere alla ricerca di un contatto diretto con la natura , e questo è il posto adatto, per esaudire ogni desiderio, a seconda delle stagioni. Sentieri nascosti, vecchi percorsi ferroviari, possono diventare mete ideali per gli amanti dello sport all’aria aperta come il walking, il trekking, l’equitazione ed il cycling.
L’Umbria è apprezzata anche per i suoi borghi, ognuno con la sua storia, i suoi paesaggi che faranno innamorare grandi e piccini.
Incastonata nel Monte Subasio, troveremo Assisi, la città cantata da Dante nel Paradiso è famosa per essere stata la culla del patrono d’Italia, S. Francesco, ma non solo. Dal punto di vista architettonico avremo la Basilica di S. Francesco, con gli affreschi di Giotto, dichiarata patrimonio dell’Unesco. Tra le altre chiese da visitare si possono segnalare S. Chiara, S.Rufino e S. Pietro, senza però trascurare, durante il tragitto, le varie vie che regalano sempre dei magnifici scorci verso la pianura. Ogni anno ad Assisi si celebra il Calendimaggio, durante la prima settimana di Maggio, in onore del ritorno della primavera, della vita che rinasce dopo il lungo inverno.
Nella pianura troveremo la città di Bastia, il cui nome deriva da “bastioni”, in seguito alle imponenti opere militari che hanno rallentato la marcia dei perugini nel 1319. Tra i monumenti si evidenziano la Chiesa di S.Angelo, la Rocca Baglionesca; mentre per quanto riguarda gli eventi da segnalare c’è il Palio di San Michele nel mese di Settembre che coinvolge quattro rioni che si affrontano in sfilate, giochi ed una corsa a staffetta nella piazza principale.
A pochi chilometri di distanza troveremo Perugia, adagiata su un’altura, fondata dagli Etruschi. Il punto più alto della città è Porta Sole ed è anche uno dei quartieri storici. Gli altri sono: Porta Sant’Angelo, Porta S. Susanna, Porta Eburnea e Porta S. Pietro. In tutta la città sono presenti campanili, chiese, basiliche, palazzi gentilizi, musei come ad esempio la Galleria Nazionale (con opere del Pinturicchio, del Perugino e Piero della Francesca) e innumerevoli sono gli eventi offerti.
Per gli amanti del cioccolato avremo Eurochocolate, nel mese di Ottobre, che lascia spazio a produttori di cioccolato nazionali ed internazionali. Non manca l’intrattenimento musicale, nel mese di Luglio con L’Umbria Jazz, un vero e proprio concerto all’aperto, indirizzato sia ad un pubblico che ama il jazz tradizionale, ma che negli ultimi anni lascia spazio ad un pubblico generalista. Per finire, Perugia ospita il Festival Internazionale del Giornalismo, con dibattiti, incontri, interviste e workshop, incentrati sul mondo del giornalismo, dei media e della comunicazione.
Gli amanti del mare possono sentirsi appagati dalla visita al Lago Trasimeno, che dal 2006 fa parte dell’associazione internazionale “Living Lakes” e intorno al quale viene prodotto un vino chiamato “Colli del Trasimeno”. Passignano sul Trasimeno è un borgo situato su un promontorio che sorge sulla sponda settentrionale del lago, il cui centro è ancora cinto da mura medievali. La sua posizione ottimale permette di raggiungere l’Isola Maggiore.
Rivolto agli amanti del vino, una tappa obbligata è Montefalco. Tra gli eventi ad esso legati troveremo: Terre del Sagrantino nel periodo Pasquale (esposizione delle eccellenze enogastronomiche locali) e Cantine Aperte nel mese di Maggio (degustazione di vini locali unita a prodotti tipici del territorio). Denominata anche “Ringhiera dell’Umbria”, per il suo panorama a 360° da Perugia a Spoleto, nel mese di Agosto offre ampio spazio all’intrattenimento musicale e teatrale. I quattro Rioni della città aprono le porte delle loro taverne, e in abiti rinascimentali si sfidano per la conquista del Falco d’Oro.
Poco distante da Montefalco, si trova Bevagna, inserito nei Borghi più belli d’Italia, è famosa soprattutto per il Mercato delle Gaite che rievocano la vita quotidiana nel periodo dal 1250 al 1350. Oggi come allora la città si divide in quattro gaite, ed ognuna cerca di reinterpretare al meglio il ruolo del passato, confrontandosi anche in una gara gastronomica e di tiro con l’arco.
Scendendo per la collina di Montefalco, al centro della Valle Umbra troviamo Foligno, denominata anche “centro del mondo”, perché posizionata al centro della penisola italiana. Luogo dove fu stampato il primo libro in lingua italiana, la Divina Commedia, oggi è il principale centro comunicativo dell’Umbria. Dal punto di vista architettonico si fanno notare Palazzo Trinci in Piazza della Rebubblica dove si possono trovare anche il Palazzo Comunale e la cattedrale di San Feliciano. Due volte l’anno è possibile ammirare la Giostra della Quintana, ambientata nel 1600, dove i dieci rioni si sfidano con il rispettivo binomio cavallo-cavaliere.
Foligno ospita anche i Primi d’Italia, una vera e propria celebrazione della cultura del primo piatto, e sempre dal punto di vista culinario, la città è inserita nel Circuito delle Città dell’Olio, di cui fa parte anche Spello e Spoleto.
Spello è circondata da viti ed ulivi, e fa da scenario all’infiorata del Corpus Domini nel periodo di Giugno e alla festa dell’olio nel periodo di Dicembre. Nella città si può notare l’influenza romana e rinascimentale ed affreshi del Pinturicchio nella Chiesa si Santa Maria Maggiore.
Spoleto, circondata da mura urbiche, ospita lo splendido Duomo sorto nel 1067; la Chiesa di S. Salvatore, tra le più belle del periodo paleocristiano in Italia e dichiarata patrimonio dell’Unesco; la Rocca Albornoziana domina la valle umbra ed affrescata con dipinti quattrocenteschi, ma il vero simbolo della città è il Ponte delle Torri, inserito da Goethe nel suo Italienische Reise. La città è uno dei principali centri, oltre a Norcia e Cascia, che fanno parte della Valnerina, cioè la valle del fiume Nera. Norcia è una cittadina che ha conosciuto il suo massimo splendore nel periodo medievale e dove è possibile trovare il giusto connubio di natura, sport, gastronomia ed arte. Diventa semplice immergersi in totale relax, attraversando la vecchia ferrovia che collegava Spoleto a Norcia e nel percorso si possono vedere contadini al lavoro, piccole mandrie al pascolo e lungo il fiume si possono trovare gli allevamenti delle famose trote del Nera. Se invece ciò che state cercando è una giornata di puro sport, ci sono sentieri da percorrere in mountain bike nei boschi dei Monti Sibillini, rafting lungo il fiume Nera o una passeggiata a cavallo nella piana di Castelluccio, il più grande Altopiano carsico d’Europa, che nel periodo estivo regala un gran varietà di colori e profumi con la sua fioritura. Oltre a splendide escursioni, Norcia regala vari appuntamenti a livello folkloristico per tutto l’anno, dalla Pasquarella nei primi giorni dell’anno, alla festa di San Benedetto nel mese di Marzo, in cui si celebra fondatore dell’ordine benedettino e patrono d’Europa, e i fuochi de li Fauni il 9 Dicembre. Uno dei più grandi eventi gastronomici dell’Umbria si svolge proprio in questa città e celebra il tartufo nero, da questo il nome Nero Norcia. Proseguendo da Norcia, si può trovare Cascia, la cui notorietà è dovuta ad una protagonista della chiesa cattolica, la monaca agostiniana Rita da Cascia, celebrata il 22 Maggio.
Un’altra festività che caratterizza l’Umbria e famosa in tutto il mondo, è la Festa dei Ceri a Gubbio, e dal 1973 i tre ceri rappresentano il simbolo della Regione Umbria. La corsa si svolge per le vie del centro storico dove è possibile ammirare: il Palazzo Consoli, in stile gotico, che custodisce le Tavole egubine, la Chiesa di San Francesco, la Chiesa di San Giovanni Battista e la Basilica di Sant’Ubaldo posta sulla cima del monte Ingino, custodisce il corpo del patrono di Gubbio, Sant’Ubaldo.
Situata nella parte nord dell’Umbria, troveremo Città di Castello dove possiamo trovare vari percorsi tematici come ad esempio quello dei numerosi monasteri a testimonianza della devozione religiosa, oppure respirare l’arte che va dal Medioevo, passando per il Rinascimento fino ai giorni nostri.
Da molti considerata come “città più vivibile al mondo”, Todi ha una posizione dominante rispetto alla Valle del Tevere. La città è un vero e proprio monumento Medievale, ed è soprattutto la Piazza del Popolo che è tra le più singolari realizzazioni comunali umbre. Poco distante dalla Piazza si trova la Chiesa di San Fortunato dedicata al santo patrono, che conserva nella cripta la tomba del poeta umanista Jacopone da Todi. Da non perdersi è il Duomo del XII realizzato sui resti di un tempio dedicato al Dio Apollo.
L’Umbria è questo e molto altro, e grazie a noi potrete vedere 24 ore al giorno le maggiori piazze dei nostri borghi.
Vi aspettiamo.
Umbria
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