Intra Tupino e l’acqua che discende dal colle eletto dal beato Ubaldo fertile costa d’alto monte Pende onde Perugia sente freddo e calda da porta sole e de rietro ne piange per grave giogo Nocera con Gualdo, di quella costa la dov’ella frange più sua rattezza nacque al mondo un sole come fa questi tal volta di gange per chi d’esso loco fa parole non dica ascesi che direbbe corto ma Oriente se proprio dir vuole.
Queste sono le parole con cui Dante descrive la città di Assisi, città natale di S. Francesco.
E’ riduttivo pensare di visitare Assisi a fondo soltanto in un giorno, perchè sono innumerevoli le cose da vedere e da apprezzare, ma qui cercheremo di dare alla visita della città una dimensione giornaliera. Partendo dalla parte alta di Assisi ci si immerge subito in un’intricata rete di vicoli di età medievale, che però testimoniano ancora l’origine romana dell’insediamento assisano, da qui poi si scende nella Piazza di San Rufino dove si erge maestosa la cattedrale dedicata al vescovo martire Rufino, la chiesa è uno dei più importanti esempio di romanico italiano. Proseguendo nella discesa passando per via Dono Doni e poi per via Sermei si giunge nella grade piazza che ospita la Basilica di Santa Chiara, prima discepola di San Francesco e fondatrice dell’ordine delle Clarisse, l’architettura esterna ha uno stile gotico, all’interno della chiesa è conservato il Crocifisso di San Damiano e nella cripta viene custodito il corpo della santa. Proseguendo il nostro cammino per Corso Mazzini si giunge in Piazza del Comune, la piazza principale di Assisi già dall’epoca romana, dove si affacciano il tempio romano di Minerva ora chiesa barocca e i principali edifici del potere cittadino fino dall’età medievale. Dalla piazza si scende per via Portica, dove si possono osservare ancora dei resti di botteghe e di attività commerciali medievali; nella via è situato anche l’ingresso del Foro Romano, che ad oggi si trova sotto il piano di calpestio di Piazza del Comune si prosegue per via Fortini e poi per via San Francesco, via principale di Assisi in età medievale, percorsa questa larga via, dove si affacciando edifici che vanno dall’età medievale alla meta dell’ 1800, si giunge infine alla Basilica papale di San Francesco, uno dei centri della cristianità mondiale, dove al suo interno è possibile ammirare il ciclo pittorico di Giotto e altri magnifici capolavori di artisti come Cimabue, Simone Martini e Lorenzetti.
Nella cripta scavata nella nuda pietra, in un semplice sarcofago di travertino riposano le spoglie di San Francesco